Kenneth Roth – Middel eye
01 Ottobre 2018
Le Nazioni Unite votano per estendere l’indagine sui
crimini di guerra nel conflitto in atto nello Yemen
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni
Unite ha votato per estendere un'indagine internazionale sui presunti crimini
di guerra commessi nello Yemen, che obblighano le obiezioni dell'Arabia Saudita
e dello stesso Yemen.
Le nazioni hanno votato da 21 a 8, con 18
astensioni, a favore della risoluzione di venerdì.
I sostenitori della risoluzione, tra cui il Canada
e l'Unione europea, hanno sostenuto che un gruppo di esperti incaricato dal
consiglio lo scorso anno aveva ancora del lavoro da fare, ma gli oppositori
hanno affermato che aggraverà la crisi e aumenterà l'instabilità regionale.
In un rapporto del mese scorso, gli esperti hanno
dettagliato le prove di possibili crimini di guerra commessi nello Yemen dalla
coalizione sostenuta dall'Arabia Saudita e dai ribelli Houthi sostenuti
dall'Iran.
Il rapporto ha aggiunto che gli attacchi aerei
della coalizione hanno causato "la maggior parte delle vittime civili
documentate" e hanno espresso "serie preoccupazioni riguardo al
processo di targeting".
Il governo yemenita, che ha accusato gli
inquirenti di pregiudizi, ha annunciato giovedì che sta finendo la cooperazione
con la missione.
"Il governo si rifiuta di estendere il
mandato della missione perché le sue conclusioni, delineate nel rapporto, non
rispondono agli standard di professionalità e imparzialità o ai principi di
base delle Nazioni Unite", ha affermato una dichiarazione dell'agenzia di
stato Saba.
Ha accusato il gruppo delle Nazioni Unite di
"chiudere un occhio" sulle violazioni dei ribelli Houthi, che il
governo ha combattuto dal 2014.
Anche la coalizione guidata dai sauditi ha
dichiarato "inaccurati" e "non neutrali" gli esperti delle
Nazioni Unite il 28 agosto.
La scorsa settimana Human Rights Watch ha accusato
l'Arabia Saudita di aver lanciato una "campagna per screditare e minare
un'indagine dell'ONU sugli abusi da parte di tutti i partiti belligeranti dello
Yemen", definendolo "un ennesimo tentativo palese di evitare il
controllo delle proprie azioni in Yemen".
Nonostante l'intensa pressione saudita, il
Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite rinnova l'inchiesta delle
Nazioni Unite sui crimini di guerra in corso nello Yemen, compresi i
bombardamenti guidati dai sauditi e il blocco dei civili. Il voto è 21 a
favore, 8 contro, 18 astenersi, rifiutando lo sforzo saudita di acquistare la
sua via d'uscita.
L'ONU ha detto che ci sono stati quasi 10.000
morti confermati nel conflitto da quando la coalizione è intervenuta nel 2015
quando l'alleanza guidata dai sauditi è entrata in guerra per rafforzare il
presidente yemenita Abd-Rabbu Mansour Hadi.
Il conflitto ha innescato quello che l'ONU
descrive come la peggiore crisi umanitaria del mondo, con tre quarti della
popolazione - circa 22 milioni di persone - che hanno bisogno di aiuti umanitari.
Notizia del: 28/09/2018
Traduzione di Roberto Nicoletti
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