Italia.
Il ministro degli Interni, durante il Question time, torna sul tema per la
seconda volta in due giorni
Giuliano Santoro, Il manifesto
27 luglio 2018
Per il secondo giorno consecutivo,
il ministro dell’interno Matteo Salvini annuncia misure drastiche contro le
occupazioni abitative. Due giorni fa, usando come leva una lettera di
Confedilizia, aveva promesso interventi a tutela della proprietà privata. Ieri ha
parlato alla Camera, durante il Question time. «La proprietà privata è un
diritto intangibile – insiste Salvini – Lavoreremo anche con alcune modifiche
normative».
PROBABILMENTE fa riferimento alla
richiesta che proviene dai grandi proprietari immobiliari di cambiare la norma
del «decreto sicurezza» che stabilisce si debba considerare anche la situazione
sociale degli occupanti prima di procedere ad uno sgombero. Il ministro
annuncia «una rigorosa politica degli sgomberi, utile anche a ridurre il numero
delle situazioni risalenti nel tempo, secondo mirati percorsi previsti dalle
vigenti disposizioni di legge che non escludo possano essere perfezionate,
cambiate e migliorate».
SECONDO I CALCOLI del Viminale,
solo a Roma, sono 92 gli stabili occupati, di cui 66 ad uso abitativo. Ricerche
indipendenti stimano che circa 10mila persone nella capitale vivano in edifici
occupati dai movimenti di lotta per la casa. Proprio ieri l’assessora al
patrimonio della giunta Raggi, Rosalba Castiglione ha ribadito al Messaggero il
suo punto di vista, parlando di «racket» dentro le occupazioni. Motivo per il
quale, dice Castiglione, il comune di Roma rifiuta di inserire in graduatoria
gli occupanti e blocca i 200 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio per
il diritto alla casa.
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