Non
una parola sulle sparatorie, ma è sempre in prima linea a twittare contro gli
ambulanti e gli immigrati, "l'unica vera emergenza in Italia"
Redazione, Globalist
30 luglio 2018
Cieco e sordo alle sparatorie
contro, guarda caso, sempre migranti, stranieri o rom, così come ciechi e sordi
sono i suoi irriducibili sostenitori: Matteo Salvini non solo decide di
ignorare impunemente gli episodi di questi giorni, ma continua la sua santa
crociata (con buona pace di Famiglia Cristiana) contro quella che definisce
"l'unica vera emergenza in Italia": il suo chiodo fisso, gli immigrati
clandestini.
Non importa che dalle finestre si
imbraccino i fucili e si spari ai lavoratori di colore, non importa che a
Partinico i migranti vengano malmenati per le strade, non importa che gli
omosessuali vengano picchiati per strada: per Salvini i suoi "58 giorni da
ministro sono stati all'insegna della sicurezza". Sicurezza solo di coloro
che gli vanno dietro, a quanto pare.
Imperterrito nella sua
propaganda, il Ministro ha anche il coraggio di dire che "il razzismo è
un'invenzione della sinistra", e cita il Duce nel giorno del suo
compleanno: "tanti nemici, tanto onore" scrive su twitter,
bacchettato dai giornali.
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