lunedì 2 luglio 2018

Haretz; Israele vuole solo forze siriane al suo confine



L'esercito di occupazione israeliano ha tracciato le sue "linee rosse" per i combattimenti in corso tra il governo siriano e i "ribelli" lungo il suo confine settentrionale, escludendo uno scontro diretto con le forze di Damasco.

Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, i funzionari della difesa israeliana hanno affermato di non aspettarsi uno scontro diretto tra le Forze di difesa israeliane (IDF) e l'esercito siriano a seguito di un'offensiva filogovernativa contro i gruppi terroristici di Al-Nusra e ISIS nella Siria sud-occidentale vicino al confine con Israele.

Secondo i funzionari israeliani citati dal quotidiano, le forze pro-Assad devono essere le uniche ad entrare nella zona di conflitto vicino al confine settentrionale di Israele e prenderne il controllo quando la guerra è finita, mentre Tel Aviv non intende permettere altre forze armate e gruppi armati di conquistare l'area o unirsi all'esercito siriano.

In un incontro tra alti funzionari della difesa, Israele ha affrontato una serie di scenari che non avrebbe tollerato che le truppe siriane e nessuna delle altre forze nella zona, afferma il rapporto.

La linea generale, osserva Haaretz, è che non ci saranno compromessi quando si tratta di mantenere l'accordo del 1974, che prevedeva una zona cuscinetto tra i due paesi, tenuta libera da forze militari e armi pesanti.

Israele sta inoltre tenendo d'occhio la situazione nell'area, per verificare quali forze siano affiliate al presidente Bashar al-Assad.

Il rapporto arriva poco dopo che le Forze di Difesa israeliane sono state messe in stato di allerta nelle contese alture del Golan, preparandosi a potenziali effetti collaterali della lotta vicino al confine settentrionale del paese.

La decisione è stata presa seguendo l'avanzata dell'esercito siriano contro i "ribelli" durante l'offensiva in corso aerea e terrestre antiterrorismo che il governo siriano ha lanciato nei territori vicini al confine con Giordania e Israele. Decine di migliaia di civili che vivevano nella zona di conflitto hanno cominciato a fuggire verso le alture del Golan occupate da Israele mentre le forze governative spingono più in profondità nell'area.



Fonte: Haaretz

Notizia del: 01/07/2018

Nessun commento:

Posta un commento