lunedì 24 settembre 2018

LA MIA OPINIONE Decreto (in)sicurezza


Federico Pozzi – Redazione Sinistra
25 settembre ’18


Tornano gloriosamente le leggi razziali con il decreto di "Capitan Salvini" nel quale c'è tutto lo schifo che potevamo immaginare (e che non avevamo mai chiesto) e anche peggio.

Per riassumere brevemente questo schifo: il provvedimento modifica la normativa in materia di accoglienza dei profughi, in particolare dei richiedenti asilo, abolendo il permesso umanitario, in questo modo tutti coloro che perseguitati in quanto singoli e non in quanto etnia o minoranza religiosa, rimangono di fatto non coperti da nessuna legge, volete un Esempio? Presto Fatto, mettiamo per esempio il nemico del fiero Alleato (M)Erdokhan e l'imam Gulen. Se Gulen si fosse trovato in Italia non avrebbe avuto l'asilo politico (poiché non è iscritto a nessun partito), non appartenendo a nessuna etnia perseguitata nè ad una minoranza religiosa oppressa, Gulen si sarebbe trovato scoperto da ogni tutela, con ogni probabilità sarebbe stato riconsegnato a Erdogan che assai probabilmente non vede l'ora di mettere le sue mani sull'ex sostenitore ora suo nemico giurato per poterlo torturare o giustiziare. Si potrebbe rimediare ampliando la protezione sussidiaria (che dà comunque meno garanzie e dura meno dell'asilo politico) ma ovviamente nel decreto (in)Sicurezza di "capitan" Salvini non c'è traccia di questa opzione. Nel frattempo si raddoppia, da tre a sei mesi il periodo di detenzione dei migranti irregolari previsto quando al Viminale c’era Roberto Maroni, così se da una parte la finiamo con la farsa dei "rimpatri immediati" di  Salvini in campagna elettorale, allunghiamo il tempo di permanenza nei non-luoghi dove i migranti più che vivere vegetano e dove (ricordiamolo ancora una volta perché gli smemoratelli tendono a dimenticarsele sempre queste cose) non c'è alcun regolamento (come ci sono nelle carceri), non c'è l'ora d'aria, il diritto di visita, il diritto di consultare un avvocato, niente di niente e tutto dipende dall'umore del questore o più spesso del funzionario che si occupa del campo di concentramento, lasciando ampio margine per commettere abusi e irregolarità di ogni genere.

Come si è sempre detto questi non-luoghi sono semplicemente dei posti dove può prosperare l'illegalità e la sopraffazione del forte nei confronti del debole.

Si amplia, inoltre, la lista dei reati sufficienti secondo Salvini per poter negare o revocare la protezione internazionale ma non è chiaro quali siano questi reati, perché invece di specificare il decreto parla ambiguamente di "ampliamento" lasciando sottointendere che qualsiasi reato, compreso che so il posteggio in doppia fila sia passibile della punizione per la serie: "tutti sono eguali davanti alla legge, ma alcuni lo sono meno di altri". Si stabilisce il venir meno dello status di rifugiato in caso di un viaggio nella nazione di provenienza, una legge che l'U.E. e l'O.N.U. hanno già sanzionato tre volte in sede internazionale (P.s. informatevi c'è un processo a carico da parte di un sindaco olandese, mi pare a Rotterdam che nel suo comune aveva tentato di far passare questo regolamento in deroga alle norme internazionale).

A completare il quadro si conferma l’idea di restringere l’accesso ai servizi comunali per i richiedenti asilo, cioé l'accesso alle U.S.L. e alle scuole comunali,  praticamente impedendo di fatto agli ammalati di curarsi e ai bambini di andare a scuola (e già si vedono i primi effetti, il decreto "sicurezza" Salvini prima ancora di essere diffuso: c'è una gara nei comuni di mezza italia da nord a sud a chi butta fuori per primo i bambini stranieri) cioé ledendo i loro diritti alla salute e all'istruzione garantiti da quella costituzione su cui Salvini ha indegnamente giurato.

Al peggio comunque non c'è mai fine  perché ovviamente ci aspettano altri mesi di guerra feroce alle O.N.G. Vedasi ad esempio il caso della Acquarius 2.0 e di MSF nei confronti dei quali il governo ha fatto di tutto per far togliere alla nave la bandiera panamense (e lo conferma il rapporto scritto dalla stessa ambasciata della Repubblica di Panama che sottolinea come il governo italiano abbia fatto: "insistenti pressioni" su questo punto) ora se ne va in giro a sventolare la panzana della "nave fantasma" dell'Acquarius come uno che va in giro ad istigare un serial killer ad ammazzare i suoi nemici per tornaconto personale e poi lo accusi di essere un serial killer.

Per non parlare degli oramai seriali episodi di "goliardia" nei confronti dei migranti (dal "negro" che "rallenta" l'ospedale di Cagliari in giù).

E' evidente che questo decreto a tutto serve meno che a creare sicurezza, è per l'ennesima volta un decreto-propaganda incentrato sempre sugli stessi identici tasti (i migranti), l'unico tasto che questa accozzaglia di incapaci e banda di razzisti alias "governo del cambiamento" sa battere, ovviamente è evidente a vantaggio di quale partito vada (vediamo se siete capaci di indovinare da soli).

Il M5S non solo tace e acconsente (che sarebbe già grave) ma in alcuni casi addirittura applaude entusiasticamente e rumorosamente a "capitan" Salvini in un ubriacatura da uomo forte che puzza lontano sei chilometri di :"adunate oceaniche" fasciste, l'aula parlamentare sembra già trasformata nel famoso "bivacco dei manipoli", come dice quella frase del terzo film di Star wars ? (La vendetta dei sith)  "E'  così che muore la libertà sotto scroscianti applausi".

Il M5S con quell'indegna scena parlamentare sta rovinando  il lavoro di chi tutto sommato cerca di far meglio (come ad esempio il Sindaco Nogarin che ha Livorno ha deciso di concedere lo ius soli ai migranti, diamo merito a chi lo merita per una volta).

Il  mostruoso decreto insiscurezza è peggio che illegale o disumano o moralmente schifoso è proprio specificatamente una legge razziale che apre la strada alle nuove leggi razziali, a ottant'anni dalla loro promulgazione. Non c'è altro da dire, chi non si opponga a questo decreto ad alta voce, pubblicamente in ogni modo possibile è potenzialmente colpevole e complice. Io, certamente  non intendo esserlo. 

Il miserevole entusiasmo delle folle "chiamate a raccolta" dal padre-padrone non mi è mai piaciuto,  da quelle situazioni escono solo le più grandi tragedie della storia, l'intelligenza si spegne di fronte all'idiozia delle adunate oceaniche in cui la folla imbeccata da capi e sottocapi risponde solo come vuole l'uomo forte.

Ne mi è mai appartenuto lo spirito  vendicativo che pare pervadere il nostro paese ,sinceramente non ci guadagno niente se un migrante viene più massacrato di me e anzi so che al prossimo giro toccherà a me e se non al prossimo a quello dopo, è inevitabile come la legge della gravitazione, può non piacerti ma esiste lo stesso.

E voi  che farete?

Come scrive Brecht: "non aspettatevi altra risposta che la vostra."

Posso dire la mia,  ma io conto per uno (nel mio caso il motto " uno vale uno" corrisponde al vero), posso rendervi partecipi delle mie opinioni, delle mie idee e dell'orrore che sento grazie a questo blog  che gentilmente mi ospita e con cui collaboro più che volentieri, ma diciamocelo da solo non conto una mazza e insieme contiamo se protestiamo e non servono cominciare i grandi numeri, bastano pochi ma ci devono essere.

Per citare un famoso manifesto della prima guerra mondiale " I want you !"

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