Andrea Gagliardi– Il sole 24 ore
30 settembre ’18
«Avere conti pubblici solidi e in ordine è una
condizione indispensabile di sicurezza sociale, soprattutto per i giovani e per
il loro futuro». Lo ha affermato il Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella in occasione dell'incontro con i partecipanti all'iniziativa
“Viaggio in bicicletta intorno ai 70 anni della Costituzione Italiana”. Dopo il
via libera al Def da parte del governo giallo-verde, il capo dello Stato non ha
nascosto una forte preoccupazione per la tenuta dei conti pubblici per la piega
che rischia di prendere l'iter della legge di bilancio dopo la scelta di aumentare
fino al 2,4% il deficit per tre anni.
Mattarella:
Costituzione chiede equilibrio bilancio
«La Costituzione italiana all’articolo 97 - ha
ricordato esplicitamente Mattarella - dispone che occorre assicurare
l’equilibrio di bilancio e la sostenibilità del debito pubblico. Questo per
tutelare i risparmi dei nostri concittadini, le risorse per le famiglie e per
le imprese, per difendere le pensioni, per rendere possibili interventi sociali
concreti ed efficaci».
Il capo dello Stato ha poi ricordato che la
Costituzione «rappresenta la base e la garanzia della nostra libertà, della
nostra democrazia. Detta le regole della nostra convivenza e indica i criteri
per i comportamenti e le decisioni importanti, come quelle da assumere in
questi giorni».
A seguire l’appello a recuperare nel Paese un
gioco di squadra. «La Costituzione è la nostra casa comune. Stiamo tutti
insieme, dentro la Costituzione, dentro il nostro Paese, come comunità. E
questo lo dobbiamo sempre più ribadire. In fondo il ciclismo lo ha sempre
dimostrato perché è uno sport di squadra, in cui il gioco di squadra è
importante, lo è sempre stato. Ci sono le grandi personalità, i grandi
protagonisti, ma c'è sempre stato intorno a loro un gioco di squadra». «E
questa presenza di squadra - ha concluso Mattarella - è ciò che il nostro Paese
deve costantemente rinverdire, recuperare, applicare e ritrovare in ogni
circostanza».
Salvini:
Mattarella stia tranquillo, manovra equilibrata
«Stia tranquillo il Presidente, dopo anni di
manovre economiche imposte dall’Europa che hanno fatto esplodere il debito
pubblico (giunto ai suoi massimi storici) finalmente si cambia rotta e si
scommette sul futuro e sulla crescita. Con equilibrio, con orgoglio e con
coraggio. Prima gli Italiani, si passa dalle parole ai fatti!». Così il
vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato le parole del
presidente della Repubblica. E ha aggiunto: «La Costituzione impedisce forse di
cambiare la legge Fornero, di ridurre le tasse alle Partite Iva e alle imprese,
di aumentare le pensioni di invalidità, di assumere migliaia di poliziotti,
carabinieri e pompieri, di aiutare i giovani a trovare un lavoro? Non mi pare».
Di Maio:
Matteralla non deve preoccuparsi
«Mattarella non deve preoccuparsi. Questa 'manovra
del popolo' ha proprio la finalità di creare le condizioni per poi poter
ridurre questo debito». Così l’altro vicepremier Luigi Di Maio ha risposto
invece al monito del Capo dello Stato sull'equilibrio dei conti.
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