La Redazione L’Antidiplomatico
03 Settembre 201
03 Settembre 201
Gli Stati Uniti non lasceranno
solo Riad negli attacchi sullo Yemen, ha affermato il capo del Pentagono James
Mattis, nonostante i massacri ai danni dei civili icausati dai bombardamenti
sauditi.
Ieri, nel corso di una conferenza
stampa a Washington, il segretario di Dipartimento della Difesa USA (Pentagono)
ha ribadito che il suo paese continuerà a sostenere l'Arabia Saudita ed i suoi
alleati nella guerra che hanno scatenato contro lo Yemen e il movimento popolare
Ansarullah.
"Continueremo a lavorare con
loro (i sauditi). (...) Negli ultimi anni abbiamo lavorato con i sauditi e gli
Emirati e facciamo quello che possiamo per ridurre la probabilità che persone
innocenti siano uccise o ferite" nei bombardamento, ha spiegato Mattis.
Mattis ha sostenuto che grazie
"all'influenza" degli Stati Uniti sul regno saudita si "è contribuito notevolmente a ridurre i
casi di attacchi errati contro obiettivi civili".
In merito all'attacco su uno
scuolabus nella provincia yemenita di Saada, Mattis ha riconosciuto che si è
trattato di un "tragico errore", che ovviamente non ci impedisce
continuare a lavorare con i sauditi, dal momento che non è stato rilevato
"un crudele mancanza di considerazione da parte delle persone che
lavorano" con gli USA prima dell'incidente.
Il sostegno di Washington ha
sottolineato Mattis, "è condizionato" all'impegno di Riad per fare
tutto quanto in suo potere per prevenire la perdita di vite innocenti in guerra
apparentemente lanciata contro i combattenti Ansarullah, e a
"sostegno" del processo di pace sponsorizzato dalle Nazioni Unite
(ONU).
Il capo del Pentagono in un altro
passaggio delle sue dichiarazioni, ha giustificato la guerra saudita contro lo
Yemen, dicendo che l'Arabia Saudita "ha il diritto di difendere" il
suo territorio di fronte degli attacchi missilistici di Ansarullah che, di
fatto, non sono altro che una in risposta all'aggressione saudita avviata il 26
marzo 2015, che ha provocato decine di migliaia tra morti e feriti, oltre a far
precipitare il paese in carestie ed epidemie.
Fonte: PBS
Nessun commento:
Posta un commento