La disobbedienza civile viene messa in atto allo scopo immediato di mostrare pubblicamente l’ingiustizia della legge e allo scopo mediato di indurre il legislatore a mutarla. Il dovere (morale) di ubbidire alle leggi esiste nella misura in cui viene rispettato dal legislatore il dovere di emanare leggi giuste (cioè conformi ai principi di diritto naturale o razionale, ai principi generali del diritto) e costituzionali (cioè conformi ai principi previsti dalla Costituzione). Norberto Bobbio
mercoledì 1 agosto 2018
La bocciaturaa dell'emendamento che reintroduceva l'art.18
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