Ruggero Scotti – Il manifesto
31 Agosto 2018
31 Agosto 2018
Avviso ai naviganti: qualcosa si muove per la
manifestazione unitaria invocata dal nostro giornale contro il «clima di
violenza, di intolleranza e di paura» che si respira nel paese, fomentato
principalmente da Salvini. Nel manifesto antirazzista promosso da Anpi, Arci,
Articolo 21, Cgil, Legambiente, Libera, rete della Pace e Tavola della pace si
fa riferimento a una manifestazione nazionale (ancora tutta da decidere e
convocare) e a all’impegno per garantire una partecipazione ampia alla prossima
marcia Perugia- Assisi che si terrà quest’anno il 7 ottobre.
«La società civile, il mondo della cultura,
dell’associazionismo, dell’informazione, l’insieme delle istituzioni
democratiche sono chiamate a impegnarsi nel contrasto a questa deriva» si legge
nel documento congiunto delle associazioni, diffuso ieri. L’obiettivo è una
nuova stagione di mobilitazione fondata su una piattaforma unitaria «che faccia
sintesi tra le tante sensibilità che esprime la nostra società e di riaffermare
il principio che tutti gli uomini nascono liberi e uguali in dignità e diritti
e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza».
Con il manifesto si vuole dare seguito alle mobilitazioni
spontanee, cui hanno peraltro partecipato le associazioni promotrici, di Milano
a piazza San Babila, del porto di Catania e di altre iniziative minori che si
sono svolte nel paese (i ripetuti sit-in di fronte al Viminale e al ministero
dei Trasporti ad esempio).
«La serie di episodi di violenza nei confronti di
immigrati, con una evidente connotazione razzista e spesso neofascista, impone
una seria e immediata azione di contrasto che parta da una doverosa
riflessione: il tessuto sociale impoverito divenuto, giorno dopo giorno, campo
fertile per fomentatori di odio e di esclusione sociale. Si stanno frantumando
i legami di solidarietà e, progressivamente, spostando l’attenzione dalle vere
cause e dalle responsabilità dei governi nazionali e delle istituzioni
internazionali» si legge ancora nel testo del manifesto.
L’intenzione
tra i promotori è quella di coordinarsi tra di loro cercando l’adesione di
altri soggetti. C’è già un appuntamento per una grande assemblea al meeting
antirazzista di Cecina, il prossimo 15 settembre. L’intenzione è quella di
creare un osservatorio
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